Micro-Progetto “Scripta Manent 2”
“Ferma-mente”: fermiamo le nostre menti sulla scrittura giornalistica, sulle sue forme e la sua forza comunicativa.
“Fermamente” vogliamo lasciare il nostro messaggio: impareremo a scrivere un articolo e lo pubblicheremo su una testata giornalistica
Anno Scolastico: 2013-2014
Ideatore del Micro-Progetto: sig. Daniele Imperiale, gioralista pubblicista dell’Ordine Nazionale Italiano
Responsabili, organizzatori e supervisori del Micro-Progetto: dott. Marco Angelucci e dott.ssa Serena De Luca
Grazie alla gentile e partecipe collaborazione del sig. Daniele Imperiale e di tutta la redazione del quotidiano online “Città al Centro Carsoli”, anche quest’anno possiamo riproporre il micro-progetto “Scripta Manent”, a cui abbiamo aggiunto la cifra “2”, per sottolineare la continuità con il precedente anno scolastico.
La scrittura, al contrario del dialogo tra due o più persone, non richiede la presenza contemporanea negli stessi luoghi e/o spazi del rispettivo mittente e destinatario del messaggio da comunicare.
Il testo scritto è una forma di comunicazione molto interessante. Infatti secondo l’approccio della psicologia cognitiva, la scrittura è un’attività che necessita di abilità di memoria, che però risente anche dell’ambiente, del compito, e quindi dell’intero ambiente/classe.
Lo scrivere è soprattutto un’attività sociale, in quanto non si scrive solo per sé, ma soprattutto per un interlocutore; lo scrivere, inoltre, è un processo che si arricchisce e si modifica nel tempo.
Gli alunni, nelle classi, come nel mondo esterno, non sempre riescono ad esprimere le loro opinioni apertamente, poiché temono il giudizio sia dell’insegnante che dei compagni. Ecco perché molti studenti preferiscono più che parlare, scrivere. La paura del giudizio porta l’alunno a chiudersi in se stesso e a non esplicitare più cosa pensa. Questa condizione causa la rottura delle strategie di convivenza, le quali, non appaiono più negoziate bensì imposte per evitare lo scontro o la derisione.
La scrittura del resto può essere considerata il DNA dell’inconscio, lo specchio del sé profondo, la proiezione simbolica dell’io.
La scrittura, quindi, è una proiezione esatta, in forma simbolica e allusiva di se stessi, di ciò che si è, si sente, si vuole, si decide, si fa. Essa è legata agli stati d'animo e, ancora di più, alla personalità di chi scrive. Si tratta di un modo efficace per esprimere se stessi, le proprie attitudini; per cui essa può rivelare abbastanza di una persona.
In questa prospettiva, il progetto “Scripta Manent 2” prevede l’incontro con un giornalista dell’Ordine Nazionale che darà nozioni sulla tecnica di scrittura giornalistica e sulla sua importanza, cercando di stimolare i ragazzi a considerare tale strumento un mezzo di espressione e forte affermazione delle proprie idee.
Il micro-progetto si articolerà in un incontro mensile di due ore (per un totale di sette incontri), con date riportate di seguito, ed avranno per oggetto i seguenti argomenti:
v Attività di informazione: gli articoli sul web ed in formato cartaceo (differenze);
v Tipi di cronaca (nera, sportiva, bianca, istituzionale, …);
v Capacità di riassumere;
v Effetti dell’informazione;
v Responsabilità dell’informazione;
v Origine della notizia;
v Ruolo dei social network;
v Uffici stampa;
v Analisi e statistica dell’informazione;
v Opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e nelle aziende;
v Ordinamento dei giornalisti;
v Raggio di azione delle attività di giornalismo ed informazione;
v L’informazione come servizio di pubblica utilità;
v Informazione come forma di potere;
v Attività pratica di stesura di articoli;
v Pubblicazione degli articoli.